Essentia Rerum, un progetto di Sergio Gioielli che ha pensato a un’esposizione innovativa, invitando a sua volta trentaquattro artisti a lui più vicini per rapporti amicali, collaborativi, storici, ma non necessariamente per affinità linguistiche o formali. In mostra trentaquattro trittici dipinti su carta formato 10 x 15 cm. Ogni trilogia si compone di un lavoro realizzato da Sergio Gioielli, uno dipinto dall’artista invitato e di un terzo compiuto a quattro mani da entrambi.
La magia delle collaborazioni
Sergio ha deciso di affidarci i 102 lavori per incorniciarli, usando il massimo della semplicità. Abbiamo insieme deciso di racchiudere i dipinti in cornici naturali che nella colorazione rispecchiassero quella che è l’essenza del legno e della natura; tema portante dell’esposizione.
Un lavoro importante per noi, sia per il numero di cornici da realizzare che per l’importanza del progetto stesso.
Non capita tutti i giorni di poter avere a che fare con dipinti di questa importanza, abbiamo incorniciato opere realizzate da artisti dello spessore di Lucio Perone, Bruno Donzelli, Angelo Maisto, Vittorio Vanacore.
La location
La mostra è stata inaugurata sabato 11 giugno presso il Bosco di San Silvestro, Oasi WWF.
L’allestimento è stato basilare nella messa in atto del progetto, il curatore, l’art director Massimiliano Sbrescia, è stato pronto a trasformare le cantine reali in un luogo contrassegnato dalla storia e al tempo stesso ad inquadrarlo in uno spazio dove le pareti si abbattono e la natura circostante irrompe nel chiuso.
Per noi è stato un vero onore poter partecipare attivamente ad un progetto così importante, Sergio è una persona fantastica, un artista che mette la natura al primo posto nelle sue opere e che crede nelle collaborazioni. Unire 34 artisti non è una passeggiata, poteva riuscirci solo una personalità forte e sincera come quella di Sergio Gioielli.
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